Sempre più spesso gli ecomusei si associano fra loro e formano organismi collettivi. Se fino a qualche anno fa l’unico esempio era quello francese, nato fra il 1989 e il 1992 ed esteso fino al Canada e al Belgio francofoni, nell’ultimo decennio sono nate nuove articolazioni: in Giappone (2000), Polonia (2006), Cina (2006), Brasile (2007). Se aggiungiamo Italia e Spagna, dove si osservano dinamiche associative altrettanto interessanti, si completa quasi del tutto il panorama ecomuseale del mondo.
I motivi per cui si creano queste reti sono diversi da un caso all’altro, ma un dato comune è la consapevolezza che iniziative come gli ecomusei, molto innovative e con un repertorio di pratiche passate da cui imparare relativamente ridotto, hanno bisogno di una autoformazione che solo il reciproco aiuto e un intenso scambio di esperienze fra simili può garantire. È stata questa la principale molla che ha portato alla nascita di Mondi locali. Si tratta di una comunità di pratica di ecomusei, ossia un insieme di soggetti tenuti insieme da ciò che fanno in comune più che dalla volontà di aderire a determinate piattaforme programmatiche o a un insieme di principi.
La Rete degli Ecomusei del Trentino unisce i nove Ecomusei riconosciuti e attivi nella Provincia Autonoma di Trento.
La Rete, costituitasi nell’ambito del progetto “Mondi Locali del Trentino”, vuole essere uno strumento di dialogo, scambio di esperienze e di reciproco supporto per gli Ecomusei del Trentino nel loro cammino di lavoro e di crescita .
Giovedì 18 maggio alle ore 16.00 presso la Biblioteca...
Vogliamo ringraziare l’organizzazione del TFF...